La Procura di Milano, diretta da
Marcello Viola, ha aperto un fascicolo di indagine, al momento a
carico di ignoti, per l'ipotesi di reato di "violenza o minaccia
ad un Corpo politico" per la scritta "Spara a Giorgia" comparsa
su una vetrina di una banca il 12 aprile, durante la
manifestazione Pro Palestina, nel corso della quale una
quarantina di appartenenti all'area antagonista, su diecimila
partecipanti al corteo, hanno danneggiato e imbrattato muri e
vetrine di banche, supermercati e locali.
In una tranche dell'indagine, condotta dalla Digos che ha
trasmesso oggi un'informativa ai pm, sono stati iscritti nel
registro degli indagati sei giovani, denunciati ieri dagli
investigatori e accusati, a vario titolo, di resistenza a
pubblico ufficiale (con la nuova aggravante del decreto
Sicurezza), danneggiamento, imbrattamento e possesso di un
coltello a serramanico.
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