Torna a Rimini, per la 21/a
edizione, il Festival del Mondo Antico, rassegna di conferenze,
incontri e spettacoli nata nel 1999 con il titolo di
Antico/Presente. Sotto lo slogan 'Il genio del fare. Mestieri e
talenti', la kermesse 2019 - in programma dall'11 al 13 con
un'anteprima nel week-end del 4-6 ottobre - si propone di
trattare l'argomento del lavoro affrontato privilegiando la
dimensione sociale e creativa, con uno sguardo rivolto verso i
mestieri 'antichi' e un'attenzione particolare al lavoro
nell'ambito dei beni culturali.
L'argomento spazierà attraverso le epoche e sarà affrontato
da diversi punti di vista, fra storia, arte, archeologia,
letteratura, filosofia, scienza e economia. Ad aprire
ufficialmente il Festival sarà Tito Boeri cui è affidata una
lectio magistralis sul tema 'Vecchio e nuovo populismo'. La
rassegna, inoltre, farà anche da cornice per un'anticipazione
delle iniziative che Rimini dedicherà a Federico Fellini nel
2020, anniversario del centenario della sua nascita.
Tante le figure di spicco che parteciperanno all'appuntamento
riminese tra cui Andrea Augenti, Lia Celi, Oreste Delucca,
Mauro Felicori, Valerio Massimo Manfredi, Stefano Medas, Piero
Meldini, Elisa Tosi Brandi, Brunella Torresin, Sergio Valzania,
insieme agli 'Amici del Festival del Mondo Antico', Giovanni
Brizzi, Franco Cardini e Maria Giuseppina Muzzarelli.
Il 12 e il 13 andrà in scena anche il 'Piccolo Mondo Antico
Festival' rivolto ai più giovani con proposte inerenti il tema
dell'edizione e appuntamenti già collaudati all'insegna del
gioco, della creatività e del divertimento.
Come già avvenuto negli scorsi anni la manifestazione
coinvolgerà oltre a quelli di Rimini, i musei di Cattolica,
Riccione, Verucchio e Santarcangelo di Romagna.
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