Sono state spedite e sono in via
di ricezione in questi giorni, in Italia e all'estero, le
lettere contenenti la prima opera creata da Dora García per il
progetto 'Dear you' del MAMbo-Museo d'Arte Moderna di Bologna,
curato da Caterina Molteni. Ben 1.211 le persone che tra il 19
febbraio e il 14 marzo hanno deciso di rispondere positivamente
alla proposta del museo, rendendosi destinatarie di sei lettere
contenenti opere realizzate da altrettante artiste e artisti, da
qui all'inizio dell'estate. Tra i partecipanti, 1099 sono
residenti in Italia, mentre 112 riceveranno la loro
corrispondenza all'estero, in 19 Paesi.
'Dear you' si struttura tramite sei interventi di Hamja Ahsan
(Londra, 1981), Giulia Crispiani (Ancona, 1986), Dora García
(Valladolid, 1965), Allison Grimaldi Donahue (Middletown, 1984),
David Horvitz (Los Angeles, 1982) e Ingo Niermann (Bielefeld,
1969), artisti accomunati da una pratica fortemente legata alla
poesia, alla scrittura e alla performance. La corrispondenza
postale è la forma di comunicazione e di ricezione delle opere
prescelta per il progetto. Concepiti come poesie, brevi
racconti, istruzioni per atti performativi e come dispositivi
relazionali, i lavori realizzati dialogano con la dimensione
creatrice del linguaggio, guardando alla lettura come una
esperienza trasformativa. Allo stesso tempo, artiste e artisti
riflettono su temi come la perdita di contatto fisico e le
ripercussioni sulla vita emotiva, la diminuzione della vita
sociale condivisa e la necessità di creare nuove strategie di
relazione e di cura, al di là dell'esperienza digitale. Il primo
lavoro spedito, che i destinatari stanno ricevendo nelle proprie
caselle postali in questi giorni, è una lettera di Dora García
in cui l'artista spagnola esprime la propria fascinazione per
l'atto della scrittura come motore di relazioni paritarie e
costruzione di senso.
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