Centinaia di opere di Jean-Michel Basquiat rispolverate da un magazzino di Brooklyn trovano finalmente la luce in una mostra che celebra l'artista, soprannominato il James Dean dell'arte moderna.
Oltre duecento lavori, per lo più sconosciuti al pubblico, tra disegni, dipinti e oggetti personali, saranno esposti dal 9 aprile allo Starrett-Lehigh Building, sull'estremo versante occidentale di Manhattan.
La mostra è intitolata 'Jean-Michel Basquiat: King Pleasure'
e rappresenta quanto di più intimo sia stato finora presentato
dell'artista, perché le opere appartengono alla sua famiglia.
Dopo la sua morte nel 1988 a soli 27 anni per una overdose, il
padre Gerard trascorse gli ultimi 25 anni della sua vita a
proteggere il patrimonio artistico del figlio. La mostra,
organizzata dalle sorelle Jeanine e Lisane, dai loro figli e
dalla matrigna Nora Fitzpatrick, prende il titolo da un dipinto
realizzato da Basquiat nel 1987 e racconta la storia
dell'artista newyorkese, considerato uno dei più importanti
esponenti del graffitismo americano, secondo la prospettiva
della sua famiglia e degli amici intrecciando la sua
sperimentazione artistica con la sua vita personale, le
influenze dell'epoca in cui visse . "Jean-Michel era un re - ha
spiegato Jeanine - e il titolo lo riassume alla perfezione".
'Jean-Michel Basquiat: King Pleasure' è divisa in sette
sezioni e oltre all'icona mostra l'artista da bambino, uomo,
figlio e fratello.
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