(ANSA) - ROMA - Una storia d'amore e immigrazione, ma anche una commedia delicata, e non scontata, è quella che propongono Eric Toledano e Olivier Nakache (i registi di 'Quasi amici') con 'Samba' in sala dal 23 aprile con 01. Il film, tratto dal romanzo omonimo di Delphine Coulin (che ha scritto anche la sceneggiatura, ha come protagonisti Omar Sy senegalese clandestino, Charlotte Gainsbourg, dirigente d'azienda, Tahar Rahim e Izia Higelin.
Di scena un incontro fra due mondi che più lontani non potrebbero essere: quello di Samba (Sy, già protagonista di Quasi amici), senegalese clandestino pieno di buoni sentimenti che vive in Francia da dieci anni e colleziona lavoretti per sopravvivere, e quello di Alice (Gainsbourg), dirigente d'azienda che dopo un crollo psico-fisico da stress decide di trovare nuovi spazi nella sua vita. Lui tenta tutte le strade per la regolarizzazione, ma non è certo facile, mentre lei cerca di ricostruire se stessa attraverso il volontariato in un'associazione che è anche l'occasione per l'incontro con Samba. Centrale nel film il dramma di Samba che va in questura a chiedere notizie della sua carta di soggiorno il giorno stesso in cui la Francia decide che di lui non vuole più saperne arrestandolo e rinchiudendolo nel centro di detenzione di Vincennes e rendendolo di fatto, da un minuto all'altro, un clandestino da eliminare.
'Samba' uscito in Francia 15 ottobre scorso, ha ottenuto tre milioni di biglietti venduti. ''Samba - hanno detto i registi in una intervista a Le monde - si colloca nello stesso spirito di 'Quasi amici'. Il tono resta realista. Si parla dell'universo dei sans-papiers. Oltre a Omar Sy e Charlotte Gainsbourg troviamo anche Tahar Rahim, lavoratore clandestino che si inventa una patria, e Izia Higelin una dinamica assistente sociale. Insomma è un lavoro in cui si incrociano diversi destini nei centri di smistamento dove i lavoratori urlano 'Io ! Io! Io!' nella speranza di essere ingaggiati nei cantieri del giorno. Certo resta un film, ma è anche un documento. Lo zio di Samba, Youngar Fall, non ? un attore che lavora da trenta anni nella ristorazione''.
Sulla strana coppia Gaisbourg e Sy, dicono:''vengono da due universi di cinema diversi e formano insieme un evidente contrasto anche fisico; lui, grande e forte, la prende tra le braccia lei che è così fragile e sensibile. Volevamo creare tra i due una chimica che li rendesse naive, romantici". E ancora Eric Toledano e Olivier Nakache sul cast del film:''coinvolgere Tahar Rahim (Il Profeta) nel nostro registro di commedia è stato fatto per mescolare i generi su tutti i fronti, ovvero commedia, romanzo, dramma, burlesque. E questo per sorprendere, toccare, far ridere sotto l'ombra di realtà difficili''.
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