Una Commedia Pericolosa di Alessandro Ponti, in sala dal 30 agosto in 300 copie distribuite da 01 Distribution, ha come protagonista Maurilio Fattardi (Enrico Brignano) che, a sette anni, dopo aver visto il primo film di James Bond, capì che il suo vero sogno era diventare agente segreto. Ora non si può dire che ci sia davvero riuscito, ma nel frattempo è diventato un pignolissimo responsabile della sicurezza di un centro commerciale che si fa chiamare, con un certo vezzo, agente Mao. Maurilio vive da solo in un appartamento a Roma e dalla sua finestra spia i condomini. Soprattutto quando nell'appartamento di fronte si trasferisce Rita (Gabriella Pession), attraente hostess di linea. Una sera l'aspirante 007 assiste ad una furiosa litigata tra Rita e uno sconosciuto e intravede anche uno strangolamento ai danni della donna. Un omicidio? Forse, ma quando Maurilio arriva nell'appartamento di Rita in compagnia della polizia il cadavere non si trova. Da qui inizia questa commedia thriller con protagonisti l'ex marito di Rita, un commissario isterico (Fortunato Cerlino), una colf romena (Emanuela Ionica), un killer improvvisato e una moglie tradita (Paola Minaccioni). Una Commedia Pericolosa è prodotto da Marco Poccioni e Marco Valsania per Rodeo Drive con Rai Cinema. La locandina del film è stata realizzata da Renato Casaro. "I James Bond li ho visti davvero tutti - confessa Brignano all'incontro stampa a Roma -, confondo gli attori, ma non le auto. Insomma con la stessa confusione con cui li vedeva da piccolo il mio personaggio". La lezione di Gigi Proietti? "Le sue lezioni non le ho mai dimenticate, sono cose che ti maturano dentro. Faccio un esempio: una volta urlavo e mi muovevo molto sul palcoscenico, oggi non lo faccio più. È una cosa che ho imparato da lui". "Questa commedia thriller nasce da una finestra di casa mia - dice invece Alessandro Bondi -. A un certo punto mi sono messo a spiare dei vicini anziani molto attivi. E questa cosa mi ha dato lo spunto per Una commedia pericolosa. E poi ci sono i riferimenti cinematografici: da Rashmoon alla Pantera rosa, da Un misterioso omicidio a Manhattan di Woody Allen a, chiaramente, quel capolavoro che è La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock".
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