Dopo Susan Sarandon un'altra
attrice di Hollywood e' stata messa all'indice per aver
pubblicamente preso posizione nel conflitto a Gaza. Melissa
Barrera e' stata licenziata dal suo prossimo film Scream 7 per i
post sui suoi profili social sulla guerra.
L'attrice aveva paragonato Gaza a un "campo di
concentramento". E aveva aggiunto che "la gente non ha imparato
nulla dalle nostre storie e resta a guardare in silenzio. Questo
e' genocidio, e' pulizia etnica".
Spyglass, la società di produzione dietro il franchise
Scream, aveva immediatamente reagito: "La nostra posizione e'
chiarissima. Tolleranza zero sull'antisemitismo o incitamento
all'odio in ogni forma, tra cui i falsi riferimenti al
genocidio, la pulizia etnica, le distorsioni dell'Olocausto o
qualsiasi altra cosa che si puo' intendere come discorso di
odio".
Ieri Susan Sarandon era stata scaricata dall'agenzia di
talenti di Hollywood Uta che la rappresentava da quasi un
decennio. "Ora provano cosa significa essere musulmano in questo
paese", aveva detto durante un comizio a New York l'attrice
premio Oscar per Dead Man Walking a proposito degli ebrei e
delle loro paure per una recrudescenza dell'antisemitismo.
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