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Michelangelo e la Pietà in terracotta

Michelangelo e la Pietà in terracotta

Studiosi svelano storia e segreti di un capolavoro ritrovato

ROMA, 07 marzo 2019, 17:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Per i suoi colori sgargianti è stata venduta circa 20 anni fa da un antiquario a un collezionista bolognese come un esemplare del kitsch napoletano dell'800.
    Invece la splendida statua in terracotta raffigurante la Madonna che accoglie tra le braccia e sulla sua veste il corpo martoriato di Gesù nascondeva, sotto 9 strati di pittura, molto probabilmente la mano sublime di un genio assoluto, Michelangelo Buonarroti. A svelare i segreti di una storia lunga 5 secoli e di un capolavoro ancora poco conosciuto è il libro "Michelangelo e la Pietà in terracotta", a cura di Claudio Crescentini (Erreciemme Edizioni). Il volume sistematizza tutti gli studi relativi a questa Pietà databile tra il 1473 e il 1496, con approfondimenti a livello storico-documentario e stilistico-iconografico, nonché sulla struttura tecnica e materica e sul restauro e l'analisi diagnostica. Gli esperti si sono convinti che la statua, oggi custodita in un luogo sicuro nel bolognese, sia da attribuire al giovane Michelangelo.
   
   

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