"Putin non è altro che una
marionetta vuota. È rimasto al potere solo grazie al denaro
sporco e con l'aiuto dei gruppi paramilitari come anche Wagner,
ha mantenuto il potere in maniera sporca". Lo ha affermato
l'attivista e premio Nobel per la pace 2003, Shirin Ebadi che
ieri ha ricevuto il premio Hemingway 2023 nella sezione
Testimone del nostro tempo.
Shirin Ebadi ha raccontato il suo impegno di avvocato per i
diritti umani nel libro Finchè non saremo liberi (Bompiani),
difendendo soprattutto le donne e i bambini dal regime iraniano.
"L'esercito russo non era così potente come tutti
immaginavamo - ha osservato - ne è la prova che per invadere
l'Ucraina ha chiesto l'aiuto del mio paese, l'Iran, comprando
droni e missili".
"Insieme a molti miei connazionali - ha aggiunto - ho
dichiarato più volte la nostra opposizione all'invasione
dell'Ucraina e al fatto che il regime iraniano sostenga Putin in
questa guerra. La Russia è tra i paesi che hanno diritto di veto
all'Onu, per questo il regime iraniano è molto accondiscendente
con il governo russo. E' per questo che un eventuale cambio di
potere in Russia influenzerà anche le sorti del regime
iraniano".
E ha concluso: "Sono molto fiduciosa sul futuro che sarà
sicuramente migliore per tutti. È per amore dell'Iran e del suo
popolo, delle sue potenzialità e della sua grandezza che ho
intrapreso ogni singolo passo di questo viaggio nella lotta per
i diritti umani. E so che un giorno gli iraniani troveranno la
loro strada per la libertà e la giustizia che meritano".
La 39/a edizione del premio Hemingway è promossa dal Comune
di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli assessorati alla
Cultura e alle Attività produttive e Turismo della Regione
Friuli Venezia Giulia, attraverso la collaborazione con la
fondazione Pordenonelegge.it
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