Il couturier Maurizio Galante ha
firmato i costumi dell'ultima opera della trilogia Mozart e Da
Ponte: il Don Giovanni, spettacolo con la regia di Giorgio
Ferrara che ha aperto il 60/o Festival di Spoleto. Non è la
prima volta che Galante, designer italiano che vive e lavora da
25 anni a Parigi, si cimenta con il teatro. Dopo le Nozze di
Figaro (sempre con la regia di Ferrara) della scorsa edizione di
Spoleto e Danza Macabra con la regia di Luca Ronconi dell'anno
precedente Galante firma ora i costumi di una delle più
simboliche opere liriche.
Attraverso i costumi, Galante interpreta i caratteri dei
personaggi, enfatizza le situazioni che li coinvolgono nel corso
dell'opera. Gli elementi attorno ai quali ruota la creazione dei
costumi sono i volumi, le lavorazioni e l'uso del colore.
Costruzioni e forme sono rigorosamente settecenteschi e
trasportano in un mondo dove i gesti sono linguaggi codificati
dalla società e l'abito diventa strumento di comunicazione.
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