Tramonti pieni di notte immersi nel
verde nel cuore della Capitale. Propone otto serate di grande
suggestione l' Istituzione Universitaria dei Concerti con la sua
stagione estiva che comincia il 18 giugno al Museo Orto Botanico
della Sapienza, in largo Cristina di Svezia. Un concerto jazz e
sette doppi appuntamenti di classica (alle 20,30 e alle 21,30)
si snoderanno fino al 27 luglio con programmi e musicisti
diversi a ogni orario. Il programma coinvolge 43 musicisti per
15 concerti, dal repertorio classico-romantico al jazz, dalla
musica antica a composizioni commissionate a giovani autori, due
omaggi a Dante Alighieri, un ricordo di Luigi Nono, e un
quartetto jazz d'eccezione formato da Fabio Zeppetella alla
chitarra, Dado Moroni al pianoforte, Roberto Gatto alla batteria
e dal mitico bassista degli Area, Ares Tavolazzi.
''Dopo il successo dello scorso anno torniamo al Museo Orto
Botanico, la magnifica oasi nel cuore di Trastevere che nel '600
fu il giardino privato di Cristina di Svezia - dice il direttore
artistico Giovanni d' Alò - Il piacere di ascoltare musica
bellissima in un angolo di paradiso mentre il sole tramonta
dietro al Gianicolo, è quello che ci vuole per rirendersi dal
grigiore dei mesi che abbiamo alle spalle''. L' inaugurazione
vede in scena la pianista Giorgia Tomassi, che ama suonare
esclusivamente in gruppi da camera, con il violinista Enrico
Pieranunzi e altri quattro musicisti; la ''doppia'' serata
proporrà due programmi diversi tra musiche di Rachmaninov,
Schumann e Mendelssohn. Il secondo appuntamento, unico "non
doppio" del ciclo, è appunto con il jazz, martedì 22 giugno alle
20.30, dello Special Quartet del chitarrista Fabio Zeppetella.
Grazie al Goethe-Institute Rom il pubblico potrà seguire in
streaming gratuito gli ultimi concerti della stagione 2020-2021
dei mitici Berliner Philharmoniker chiedendo all'indirizzo email
del Goethe-Institut Rom [email protected] il codice della
Digital Concert Hall per cinque accessi fino al 31 luglio.
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