Il 28 marzo esce Fandango, il nuovo
album di inediti della Bandabardò, pubblicato su etichetta
OTRlive con distribuzione ADA/Warner Music Italia. Fandango è il
primo album della nuova era della Bandabardò, quella che inizia
con l'assenza di una gemma preziosa: Erriquez. La Bandabardò
prosegue compatta il suo cammino, dove ognuno ha qualche compito
in più, soprattutto Finaz - il 'chitarrista virtuoso' - che
diventa ora anche la voce principale del gruppo; con lui - come
di consueto - la chitarrona di Orla, il basso ballerino di Don
Bachi, la batteria rutilante del Nuto, le tastiere e la
fisarmonica gipsy del Pacio, il mood caraibico di Ramon e Cantax
a governare i suoni.
Nelle 10 canzoni inedite che compongono la tracklist
dell'album prevalgono le sonorità sud-americane e gitane già
care alla Banda, insieme a sussurri beat anni Sessanta ed echi
progressive-rock italiano anni Settanta. I testi raccontano
piccole storie per parlare di grandi temi: la guerra, la
solidarietà, la disubbidienza civile, il dissesto ambientale,
l'amore. I toni sono sempre lievi e ironici. Tra questi fanno
capolino le parole e la voce calda di Carmen Consoli.
La scelta del titolo dell'album ha diverse motivazioni:
Fandango, come un'antica danza andalusa, un sensuale ballo di
coppia zigano con un ritmo ternario e un andamento crescente.
Fandango, come il termine spagnolo per indicare una gran
confusione: quella diffusa nel mondo, che è insieme energia e
disordine, entropia e caos, vita e smarrimento.
Nella copertina del disco un fiore di loto, simbolo antico
associato alla rinascita e alla purezza, che qui annuncia
l'inizio felice di un nuovo percorso.
All'uscita dell'album seguirà la partenza del Fandango Summer
tour che, dopo un primo step in Europa (1 aprile Lugano; 2
aprile Chur-Svizzera; 4 aprile Bruxelles; 5 aprile Parigi; 6
aprile Liegi; 11 aprile Berlino) riprende in Italia con un
doppio concerto il 25 aprile (Gattatico - RE e Rimini) per
proseguire poi per tutta l'estate.
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