Con la sua capacità di lasciare il
segno a ogni nuova uscita, anticipando e dettando i futuri trend
della scena, il 2023 si apre con un gigante del rap italiano:
Guè. L'artista torna a sorpresa ad appena 13 mesi dal precedente
GVESUS (certificato doppio disco di platino) e lo fa con un
album che è un vero regalo, sia per i suoi fan della prima ora
che per gli appassionati di hip hop: Madreperla, in uscita il 13
gennaio, è infatti prodotto dalla leggenda della scena urban
Bassi Maestro. Legati da un rapporto ventennale di stima e
amicizia, i due avevano già collaborato in passato, ma è la
prima volta che uniscono le forze per un progetto così ampio e
complesso.
Con una media di un album ogni 18 mesi dal 2011 in poi (e di
uno all'anno dal 2020 a oggi), Guè è uno degli artisti italiani
più amati e rispettati del nuovo millennio ed è sempre riuscito
a centrare l'obbiettivo, facendosi portavoce di sound, tendenze
e tematiche all'avanguardia senza mai tradire se stesso e il
pubblico, che lo ha ricambiato con grande affetto: campione di
ascolti su tutte le piattaforme così negli appuntamenti live.
In un trailer apparso ieri sui social, che ne ha anticipato
l'annuncio, vengono svelati anche i nomi dei featuring di
Madreperla che vanno da Marracash, ad artisti che meglio hanno
saputo incarnare il rinnovamento della musica italiana nel rap e
urban come Sfera Ebbasta, Mahmood, Rkomi, Massimo Pericolo, alle
nuove leve più interessanti del panorama Paky, Anna, Napoleone
oltre che un'incursione nel rap di culto da oltreoceano Benny
the Butcher, membro del collettivo hip hop Griselda, considerato
alfiere della rinascita del rap newyorkese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA