Nasce in questa stagione la nuova
rassegna culturale Tra Psiche e Mito: dialoghi sull'Essere, un
ciclo di tre conferenze in dialogo tra psicoanalisi e filosofia
che, a partire da domenica 6 aprile e fino a domenica 11 maggio,
offre un'occasione unica di riflessione e confronto sulla
condizione esistenziale.
La rassegna, prodotta dal Teatro di Roma, punta ad esplorare
temi universali come il desiderio amoroso, la conoscenza di sé,
la perdita e il lutto, attraverso il dialogo tra esperti di
chiara fama e il pubblico. Gli incontri, condotti con un
approccio teorico-divulgativo, sono introdotti e coordinati
dagli scrittori e giornalisti Paolo Di Paolo e Edoardo Camurri.
Il percorso di appuntamenti Tra Psiche e Mito si inserisce nel
solco della tradizione del Teatro Argentina come luogo di
scambio culturale e di incontro tra diverse discipline, dove la
psicoanalisi e la filosofia si confrontano con la letteratura,
proponendo una visione sfaccettata dell'esperienza umana e
un'occasione di approfondimento su temi di rilevanza cruciale.
Su questa linea il ciclo di conferenze indagherà passioni,
inquietudini e dimensioni tragiche e gioiose dell'esistenza,
spaziando dall'universo psichico alle figure mitologiche.
Si inizia domenica 6 aprile con la riflessione sull'amore e
sul desiderio esplorati nella complessità delle relazioni umane
attraverso i contributi del filosofo Umberto Curi, con
l'intervento dal titolo Il sentimento amoroso, e della
psicoanalista Matilde Vigneri, con l'approfondimento sul Piacere
tra bisogno e desiderio.
Domenica 13 aprile la psicoanalista Anna Maria Nicolò, con La
conoscenza di sé tra ragione e fantasia, e il filologo e
drammaturgo Gianni Garrera, con Perfidia della salvezza, si
confrontano su un mistero che continua a interrogare ogni essere
umano: la conoscenza di sé, tra sofferenza e bellezza,
attraverso il mito di Edipo e la sua rappresentazione della
condizione umana e il tema dell'identità.
Domenica 11 maggio lo psichiatra e psicoanalista Vittorio
Lingiardi, con Il sogno come elaborazione del lutto, e il
professore Giulio Guidorizzi, con Il sogno e il mondo infero,
chiudono la rassegna analizzando il tema della perdita e del
lutto attraverso il sogno come spazio simbolico di incontro con
l'altro e di elaborazione del dolore.
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