Paul, il serial killer, non ha un codice, ma un odio che sembra tanto genuino quanto metodico. Allo stesso modo l'algida ed elegante detective Gibson nasconde una personalità difficile, ai limiti dell'ossessivo. La talentuosa Gillian Anderson (la Dana Scully di X Files) ritrova un ruolo di primo piano tornando a vestire i panni di una detective con The Fall, la serie che arriva su Sky Atlantic HD mercoledì 3 dicembre alle 21.10. Scritta da Allan Cubitt, uno dei migliori debutti per una serie drammatica su Bbc Two, già confermata per una seconda stagione, vede nel cast anche l'affascinante Jamie Dornan (presto sugli schermi nei panni di Christian Grey in 50 sfumature di grigio).
Thriller psicologico ambientato in Irlanda, The Fall indaga intorno alla vita dei due protagonisti, entrambi "cacciatori" ma di prede diverse. Stella Gibson (Gillian Anderson), detective della polizia di Londra, si trasferisce a Belfast per indagare su un caso ancora non risolto. Stella sa ciò che vuole, è una donna determinata e magnetica, il suo intuito la porta a convogliare ben presto i suoi sospetti su un solo uomo, Paul Spector (Dornan). Spector è il killer psicopatico e meticoloso che attua omicidi rituali e misogini ma che, all'apparenza, sembra avere una vita di tutto rispetto, come psicologo dei servizi sociali e padre amorevole di due bambini.
La scrittura estremamente originale dona a questo thriller in cinque episodi una grande profondità psicologica, indagando gli estremi della personalità umana. Il buono (la poliziotta) e il cattivo (il serial killer), infatti, sembra che si siano scambiati i ruoli: lei è solitaria, scontrosa, di poche parole, pronta a mettersi contro i suoi superiori pur di risolvere i casi, lui ha moglie e figli e una rispettabilità sociale assoluta, il classico insospettabile.
L'incedere lento della macchina da presa segue in parallelo, puntata dopo puntata, le vite dell'investigatrice e dell'assassino, si sofferma sui dettagli, ne scruta minuziosamente la quotidianità spalancando allo spettatore le porte degli universi personali di Stella e Paul, entrambi sicuri di sé, entrambi meticolosi, entrambi sopraffatti da solitudini diverse. A farla da padrona l'ambientazione a Belfast con tutto ciò, fascino e contraddizioni, che l'Irlanda del Nord porta con sé. Oltre che nei dialoghi ad alto livello, la forza della serie sta nel fatto che lo spettatore conosce, fin dalle prime mosse, l'identità dell'assassino che si presenta in maniera spiazzante, con la sua quotidianità rassicurante di padre e marito amorevole e con una posizione professionale di rispetto, in contrasto con il profilo del mostro che di notte si diverte ad uccidere giovani donne in carriera.
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