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Tv: Natoli, la mia detective un po' Bridget Jones un po' nipote Colombo

Tv: Natoli, la mia detective un po' Bridget Jones un po' nipote Colombo

Su Canale 5 con I misteri di Laura, commedia giallo rosa

ROMA, 28 ottobre 2015, 13:42

Nicoletta Tamberlich

ANSACheck

Tv: 'I misteri di Laura ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tv:  'I misteri di Laura ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
Tv: 'I misteri di Laura ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Ha sempre l'impermeabile come il tenente Colombo, è un pasticciona come Bridget Jones ma ha l'intuito della signora in giallo e l'ironia che punta a ricordare l'ispettore Clousou.

Carlotta Natoli, una detective  Laura tanto geniale quanto incasinata, ha tre figli due gemelli maschi di 8 anni pestiferi, si è da poco separata da suo marito Iacopo (Gian Marco Tognazzi, poliziotto anche lui che l'ha tradita ma cerca di riconquistarla destinato a una brillante carriera). 'I misteri di Laura', la fiction in 8 puntata di Canale 5 in onda ogni martedì in prima serata, prodotta da Casanova Multimedia, è stata presentata al teatro Eliseo. Nel cast Daniele Pecci, Daniele Foresi, Fatima Trotta, Giulia Salerno, Leonardo e Matteo Frontoni, la regia è di Alberto Ferrari.

    "C'è molto di mio nel personaggio in lei si mischiano, si sovrappongono vita familiare e vita professionale, anche a me capita di confondere i due aspetti - spiega Natoli -, mi hanno chiesto di metterci dentro un po' di Bridget Jones, l'ho fatto; io da parte mia mi sono in parte ispirata al tenente Colombo di cui mi mi sento la nipote. Mio padre (lo scomparso attore Piero) sosteneva di essere nipote di John Wayne, a mia volta ho scelto due zii Gene Hackman e Peter Falk ognuno ha il suo...Ma c'è anche l'intuizione femminile de La signora in giallo. Insomma, chiunque in questa serie può vederci quello che vuole. Speriamo sia di vostro gradimento. Noi abbiamo fatto la serie con amore e passione". Il regista Alberto Ferreri dice da parte sua rileva: " sono sempre stato affascinato dalla letteratura gialla, da Dupin a Marlowe, da Sherlock Holmes a Poirot, da Miss Marple Nero Wolfe; e poi dai film sul grande e piccolo schermo da a Maigret, a Colombo, passando per l'ispettore Clouseau. Poi ho incontrato Laura Moretti. E tutto mi si è ingarbugliato e capovolto. Sono rimasto piacevolmente spiazzato nel dover dirigere "I misteri di Laura" perché il suo metodo di investigazione deduttivo è unico, calato completamente nella sua vita privata dalla quale trae ispirazione per arrivare a risolvere casi altrimenti impossibili da decifrare. Laura stessa è un po' un mistero". Puoi essere una detective straordinaria, puoi aver un talento unico per i casi impossibili, puoi essere il modello di riferimento dei colleghi più giovani e non accorgerti che, intorno a te, il mondo degli affetti e delle certezze familiari si sta sgretolando. E' quanto capita a questa poliziotta romana trapiantata a Torino per amore. La storia comincia da qui, da quando Laura firma le carte del divorzio dal marito. É convinta di poter andare avanti da sola e, tra goffi espedienti, cerca di mettere insieme casa, lavoro e tre figli. Ed è allora che entra in scena Matteo Maresca (Pecci): un poliziotto d'azione un po' "trucido" (un ibrido tra 'er monnezza e Serpico), tombeur de femme e maschilista. Laura, dopo aver ingoiato a fatica la promozione di Iacopo che diventa il suo capo scopre anche che la misteriosa amante del marito è una collega dello stesso commissariato. Per Daniele Pecci: "È stata una bella opportunità, si fa fatica a capire cosa possa piacere al pubblico oggi. Qui sono stato interessato all'idea che tutto questo fosse un giallo, anche se in una linea orizzontale molto leggera e rosa. C'è però in ogni puntata un caso da risolvere". Gian Marco Tognazzi si dice finalmente felice "di tornare a un ruolo di commedia, dai tempi di Romanzo Criminale film, mi hanno ingaggiato solo per ruoli da cattivo". Il direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri rileva: " È una bellissima serie, il pubblico ha bisogno di sorridere. Un giallo con commedia familiare. Un ottimo lavoro". Antonino Antonucci direttore fiction Mediaset fa notare: Luca Barbareschi che l'ha prodotta ci ha fatto un regalo. A Mediaset con I misteri di Laura abbiamo pensato di ricominciare con un genere che avevamo tralasciato ed era ora di riprendere". Una fiction basta su un format originale spagnolo (Los misterios de Laura) che ha avuto grande successo.

  Barbareschi annuncia "stiamo girando la seconda". Intanto in Usa il ritorno in grande stile di Debra Messing di “Will&Grace” avviene in “Mysteries of Laura”, la versione statunistense che va in onda in prima tv su Premium Stories ogni sabato in prima serata.
 
   

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