Un'edizione di Sanremo sovranista?
"No, non esiste nulla di tutto questo, è un festival che
pacifica il paese. E lo dimostrano gli ascolti, i risultati al
di sopra di tutte le aspettative. Certo, c'è ancora un 30% di
popolazione italiana che dobbiamo conquistare, non disperiamo di
farlo". A sottolinearlo è l'Ad della Rai, Giampaolo Rossi, che
risponde alle domande dei cronisti a Sanremo, margine
dell'annullo del francobollo dedicato ai 75 anni della kermesse.
A Sanremo "quest'anno si è tornati all'idea di un festival
tradizionale, momento di unione e non di divisione, racconto
collettivo e non di conflitto: è la grande miscela innovativa
del festival di quest'anno" aggiunge l'amministratore delegato
della Rai secondo il quale il successo del festival di Sanremo è
anche "la dimostrazione che questa azienda è una delle più
grandi aziende di produzione di contenuti in Europa: da tutto il
mondo le altre tv guardano alla Rai su come si costruiscano
eventi di questo tipo, è un modello di produzione che
probabilmente in questo momento in Europa solo la Rai può fare",
dice l'Ad della Rai Giampaolo Rossi conversando con i
giornalisti. "La gara? Il futuro del festival noi lo immaginiamo
qui, per noi il festival è il festival di Sanremo. E dico il
nostro festival", risponde con un sorriso.
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