Poke House continua la sua espansione internazionale e punta oltreoceano con l'investimento in Sweetfin, il brand californiano conosciuto come il precursore del poke negli Stati Uniti.
Con questa operazione la foodtech nata nel 2018 da un'idea
dei due giovani imprenditori Matteo Pichi e Vittoria Zanetti,
porta a 90 le insegne del gruppo e, con le ulteriori 80 nuove
aperture tra Europa e Stati Uniti del prossimo anno, Poke House
prevede di raggiungere così i 170 negozi diretti e un fatturato
superiore ai 100 milioni di euro.
Poke House, che ha chiuso il 2021 con un fatturato
superiore ai 40 milioni di euro, supporterà lo sviluppo di
Sweetfin negli Stati Uniti attraverso un piano di sviluppo che
prevede imminenti 40 nuove aperture nei prossimi anni tra la
West Coast - dove Sweetfin è già presente con 14 locali tra Los
Angeles, San Diego e Orange County - il Texas e l'Arizona, e
attraverso la condivisione di know-how tecnologico.
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