"Come richiesto dall'ordine del giorno presentato dall'on. Fratoianni, che impegna il governo a "valutare la possibilità di introdurre una next generation tax", una sorta di nuova tassa patrimoniale, il governo ha velocemente valutato la proposta e altrettanto velocemente concluso che non intende dare seguito alla stessa. Lo riferiscono fonti di
Palazzo Chigi.
In attinata era passato in Aula Camera un ordine del giorno presentato appunto da Nicola Fratoianni (SI) che impegnava il governo a valutare l'opportunità di introdurre una "next generation tax, che colpirebbe i patrimoni delle persone fisiche solo se superiori ai cinquecentomila euro".
Il testo aveva ottenuto il parere favorevole del governo che ne aveva chiesto una riformulazione e dunque era stato adottato dall'Aula di Montecitorio senza essere messo ai voti. I fondi - si legge nell'Odg - servono "per reperire risorse per combattere la dispersione scolastica".
"Il Governo - spiegavano successivamente fonti del ministero dell'Istruzione - si impegna a valutare questo obiettivo e nelle sue valutazioni sceglierà gli strumenti migliori per incrementare le risorse a beneficio della dispersione scolastica, senza mai introdurre nuove tasse".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA