La grande vela oceanica si unisce
alla ricerca scientifica e all'impegno verso la sostenibilità
con Maccaferri Futura, il nuovo progetto del velista oceanico
Luca Rosetti, nato dalla collaborazione con Officine Maccaferri,
platform company di Ambienta Sgr. Il Class40, costruito dal
cantiere genovese Sangiorgio Marine e varato a metà aprile,
farà il suo esordio il 19 maggio con la Paprec 600 Saint-Tropez,
regata d'altura organizzata dal Yacht Club de Saint-Tropez, un
percorso di circa 600 miglia nautiche dove con Rosetti ci sarà
Yaël Poupon, boat captain di Maccaferri Futura. Terminata la
regata, la base operativa del team si sposterà a Lorient, in
Bretagna.
"E' una barca progettata per spingersi oltre i limiti:
veloce, leggera e performante, ma anche attenta all'ambiente -
ha spiegato Rosetti -. Grazie al supporto di Officine Maccaferri
abbiamo potuto costruire un'imbarcazione che non solo intende
competere ai massimi livelli, ma anche diventare una vera e
propria piattaforma di ricerca in mare. Oltre alla sfida
sportiva, porterò in regata un messaggio forte su temi che
riguardano tutti noi: la salute degli oceani e la necessità di
proteggere il nostro pianeta". Grazie alla collaborazione
scientifica con l'Università degli Studi Milano-Bicocca, Rosetti
infatti testerà a bordo dell'imbarcazione strumenti innovativi e
modelli di citizen science per il campionamento di aria e acqua
di mare in navigazione. L'obiettivo è sviluppare protocolli
standardizzati volti a misurare la presenza di contaminanti di
origine antropica e individuare molecole emesse dall'ambiente
marino, definendo così lo stato di salute degli oceani.
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