"Alle forze politiche impegnate in
questa campagna elettorale chiediamo impegni concreti per
affrontare innanzitutto il tema dell'autonomia energetica, che
rappresenta una questione di sicurezza nazionale. Occorre
battersi per il tetto europeo al prezzo del gas, servono
incentivi e sburocratizzazione per lo sviluppo delle energie
rinnovabili, si deve procedere al riavvio dell'estrazione, in
via transitoria, di gas naturale, intervenendo sulle concessioni
attualmente sospese. Inoltre, è fondamentale tutelare in questa
fase il potere d'acquisto delle famiglie per non deprimere i
consumi, anche con interventi sull'IVA dei generi alimentari".
Così il presidente dell'Alleanza Cooperative
dell'Emilia-Romagna, Francesco Milza la cui associazione ha
incontrato oggi i candidati regionali alle prossime elezioni
Virginio Merola, Graziano Delrio, Vittorio Sgarbi, Marco
Lombardo, Andrea Cangini, Daniele Manca, Gianluca Vinci,
Valentino Valentini, Michele Facci, Elly Schlein.
Tra i temi trattati, anche quello del Pnrr sul quale Milza
ha chiesto un "maggiore coordinamento nella gestione rispetto
agli altri fondi comunitari, coinvolgimento delle rappresentanze
economiche, supporto agli Enti locali non sempre dotati di
strutture e strumenti adeguati per dare attuazione, attenzione
alla sanità territoriale e sostegno ai servizi alla persona
svincolato da logiche concorrenziali sul costo". Inoltre, è
stato evidenziato ancora dal presidente dell'Alleanza
Cooperative dell'Emilia-Romagna, va "portato avanti il progetto
di autonomia differenziata promosso dalla nostra Regione per
costruire un sistema più vicino alle esigenze di cittadini e
imprese e più efficace nell'erogazione dei servizi".
Quanto ad un altro tema di spicco come la situazione
internazionale, ha aggiunto Giovanni Monti, co-presidente
dell'Alleanza Cooperative dell'Emilia-Romagna, "nessuno può
pensare di affrontare le sfide poste dai nuovi equilibri
geopolitici al di fuori di una concertazione europea: pertanto
occorre impegnarsi per rafforzare la democrazia nelle
Istituzioni comunitarie rivedendo i meccanismi decisionali".
Quindi, ha puntualizzato, l'Unione Europea deve "trovare le
motivazioni profonde della propria esistenza" e davanti
all'aggressione della Russia all'Ucraina è chiamata a mettere in
primo piano due obiettivi: "da un lato l'autonomia energetica
rispetto alle forniture russe e, dall'altro, il rafforzamento di
una politica di difesa comune".
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