Da Gregorio Paltrinieri a Filippo Volandri passando per Lorenzo Patta e Fiona May.
Campioni del presente e del passato hanno partecipato alla presentazione del progetto 'Sport e innovazione Made in Italy', avvio di un partenariato strategico tra il Ministero degli Esteri, Sport e Salute e l'Ice, in collaborazione con le federazioni tennis (Fitp), atletica (Fidal) e nuoto (Fin).
Il Foro Italico di Roma,
fra maggio e giugno, ospita gli Internazionali, gli Europei di
atletica e il trofeo "Sette Colli", eventi dalla grande
visibilità internazionale che saranno perno, fino a settembre,
di una campagna di promozione e comunicazione con iniziative
mirate, eventi, contenuti con il coinvolgimento di grandi
campioni.
Ma il primo messaggio che lo sport deve mandare "è di pace",
dice il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "E
chi può farlo meglio dei nostri atleti", aggiunge, prima delle
parole del presidente dell'Ice, Matteo Zoppas e del presidente
di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, che definisce la partnership
"strategica". "Tutti gli eventi hanno un comune denominatore -
sottolinea - sono ospitati nel Parco del Foro Italico, vero
fiore all'occhiello e di cui siamo orgogliosi".
Poi gli interventi dei presidenti federali a cominciare da
Paolo Barelli (Fin) che afferma come "una sinergia così aiuterà
tutte le federazioni", mentre il presidente della Fitp, Angelo
Binaghi, parla di "analogie" nelle mission dell'Ice e delle
federazioni. "Entrambi esportiamo il brand italiano - ha
spiegato Binaghi -. Sinner, Paltrinieri e Tamberi contribuiscono
a tenere alto il nome dell'Italia nel mondo". Soddisfatto
dell'iniziativa anche Stefano Mei, n.1 Fidal: "Sentiamo sempre
dire che lo sport è la faccia bella da esportare, ma non sempre
le parole vengono seguite dai fatti. Questa iniziativa, invece,
dimostra che le Istituzioni credono nello sport".
E se Volandri, capitano di Coppa Davis, parla dell'impatto
del successo di Malaga sui bambini, Patta ricorda il successo di
Tokyo nella 4x100 sperando di poter "bissare a Parigi".
Paltrinieri, invece, si è soffermato sul ruolo che hanno
campioni come lui. "Capisco l'importanza della posizione che
rivesto perché ci sono tanti bambini che mi prendono ad esempio
- ha detto il nuotatore azzurro -. Lo sport italiano trascina
tante persone". Infine l'ambassador degli Europei di atletica,
Fiona May: "Spesso il Made in Italy è famoso per la moda, il
cibo, ma lo sport è sempre importante". Una battuta anche sul
ruolo della donna "per le quali non è ancora facili perché il
mondo sportivo è ancora troppo maschile".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA