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>>>ANSA/Pace fatta in Abi, Patuelli riconfermato,Rottigni dg

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Decisione unanime. Messina, grande unità, rientriamo nel Casl

ROMA, 30 maggio 2024, 20:00

Redazione ANSA

ANSACheck

(di Andrea D'Ortenzio) Pace fatta in Abi che ritrova l'unanimità sulla riconferma di Antonio Patuelli al sesto mandato e sceglie il responsabile delle banche estere di Intesa Sanpaolo, Marco Elio Rottigni, come nuovo direttore generale al posto di Giovanni Sabatini.
    Il comitato esecutivo e quindi il consiglio dell'associazione, riuniti nella sede di Palazzo Altieri a Roma, hanno così suggellato l'accordo raggiunto nelle scorse settimane che ricuce lo 'strappo' di Intesa Sanpaolo consumato a inizio 2023 quando il gruppo lasciò il Casl, il comitato affari sindacali che ha delega sulle trattative per il rinnovo del contratto di categoria. Non a caso, la parola "unità", è stata quella più utilizzata dai partecipanti all'uscita della riunione per un'associazione che, peraltro, ha dovuto affrontare in questi mesi vari scogli: dalla tassa sugli extraprofitti (poi parzialmente rientrata), alla fine del Superbonus, fino alla stagnazione economica oltre a un baricentro della vigilanza e delle normative sempre più spostato verso Bruxelles e Francoforte. Un tema quest'ultimo che il neo dg, con una esperienza internazionale consolidata e che si insedierà il primo luglio, dovrà affrontare avendo di nuovo alle spalle tutta l'associazione.
    La decisione dello scorso anno di Intesa, cui seguì una richiesta da parte dell'ad Carlo Messina di un cambio di passo nelle attività dell'associazione, aveva creato infatti qualche scintilla in seno al comparto. Verso quella presa di posizione erano giunte risposte specie da parte delle banche medie e piccole che temevano di vedere ancor più ridotta la loro voce nell'associazione.
    Dopo il rinnovo del contratto fra Abi e i sindacati con la partecipazione anche di Intesa (che ne aveva anticipato in maniera autonoma la parte economica ai propri dipendenti), le posizioni erano iniziate ad avvicinarsi sebbene sui nomi ai vertici non ci fosse ancora piena unità. Le dimissioni in maniera consensuale di Giovanni Sabatini a inizio maggio hanno dato un'ulteriore spinta per trovare la quadra prima delle considerazioni finali del 31 maggio del governatore della Banca d'Italia e in vista dell'assemblea dell'associazione il 9 maggio che dovrà sancire le decisioni di comitato esecutivo e consiglio.
    Soddisfatto appunto l'ad di Intesa Carlo Messina che ha partecipato di persona ai lavori: "mi sembra che siano molto positive la grande unità e unitarietà e la volontà di fare in modo che l'Abi possa fare ancora meglio nel futuro. Noi rientreremo anche nel Casl e questo credo che completi l'impegno di totale unitarietà dell'Abi che si è determinato con le nomine di oggi". E per Nicola Maione presidente di Mps "questo rafforza per il prossimo futuro l'Abi". E Lando Sileoni, segretario del sindacato Fabi che aveva chiesto anche lui un cambiamento forte dell'associazione rileva che "se, da un lato, il sesto mandato del presidente Patuelli assicura continuità al buon lavoro svolto in tutti questi anni, dall'altra l'ingresso di un manager come Rottigni che arriva direttamente dal mercato, con grande esperienza e proiezione internazionale, garantisce una visione più ampia e più adeguata alle sfide di questo periodo".
   

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