"L'Italia ha un urgente bisogno di
una riforma organica del sistema previdenziale. Il Cnel ritiene
che le modifiche sulle regole di indicizzazione debbano essere
condivise e comunque apportate con cautela, soprattutto nel caso
di sistemi a ripartizione e misti, in quanto basati sul patto
tra generazioni e sulla salvaguardia del valore reale degli
assegni nel tempo. Sul tema il Cnel è da tempo al lavoro con un
gruppo di esperti di elevata qualificazione, che produrrà entro
l'anno un'articolata analisi contenente specifiche osservazioni
e proposte". Lo ha detto il presidente del Cnel Renato Brunetta
nell'audizione presso le commissioni riunite bilancio di Camera
e Senato sul piano strutturale di bilancio.
Per Brunetta è "positiva" la riconferma del taglio del cuneo
fiscale per il 2025, "ma serve un intervento strutturale" nelle
riforme fiscali "per ampliare e rendere duraturi gli effetti
positivi sui salari, specialmente quelli più bassi". Il Cnel
propone di "sostituire il taglio lineare con un meccanismo di
detrazioni che favorisca i redditi inferiori". Inoltre la
revisione delle aliquote Irpef "dovrebbe essere accompagnata da
un aggiornamento delle soglie degli scaglioni. Occorre anche
procedere a una revisione accurata delle detrazioni fiscali e
rafforzare le misure antievasione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA