L'Inps recepisce le nuove norme
introdotte con la riforma della disabilità, avviata in via
sperimentale dal primo gennaio 2025 in nove province italiane.
Riforma che, sottolinea l'Istituto, "fortemente sostenuta dal
ministro Locatelli, mira a semplificare l'accertamento della
disabilità e a migliorare l'esperienza degli utenti".
Tra le principali novità, l'introduzione di nuove
funzionalità per facilitare la compilazione del certificato
medico introduttivo, primo passo del processo valutativo.
L'obiettivo - viene sottolineato - è quello di ridurre i tempi
burocratici, migliorando l'accesso alla documentazione e
semplificando il ricorso alla firma digitale. Tutorial
informativi sono già disponibili online per guidare gli utenti.
Inoltre, il decreto milleproroghe estende la sperimentazione
ad altre undici nuove province, portando così il numero
complessivo a venti, e prolunga il periodo di test da 12 a 24
mesi. Queste modifiche "garantiscono un periodo adeguato per
valutare l'efficacia delle nuove disposizioni che partiranno poi
sull'intero territorio nazionale da gennaio 2027", sottolinea
inoltre l'Inps.
Un cambiamento significativo riguarda il passaggio della
competenza esclusiva per l'accertamento della disabilità
all'Inps, ora previsto per un anno dopo rispetto alla scadenza
iniziale. Questo assicura che la visita per la disabilità sia
gestita da un unico ente pubblico, snellendo il processo
attraverso la trasmissione telematica del certificato medico.
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