Equivale a 77,6 miliardi di euro
il valore dell'export veneto nel 2024, pari al 13,1% del totale
nazionale, con andamento medio negativo, chiuso con un -2,2%,
peggio della media nazionale del -0,5% Le previsioni per il
2025, in virtù della guerra commerciale internazionale, del
clima di incertezza e della dinamica della congiuntura, non si
annunciano positive.
L'analisi viene da Confartigianato imprese regionale, che
sottolinea come "se il 57,5% delle nostre esportazioni sono
all'interno dell'Europa, il contraccolpo l'abbiamo ugualmente
già subìto prima ancora dell'avvento dei dazi, a causa della
situazione interna di recessione della Germania che rappresenta
il nostro primo mercato di riferimento".
Sulla base dell'analisi dei dati Istat, la Germania resta
principale mercato di sbocco (13,1% del totale regionale), ma
con una contrazione del -6,2% rispetto al 2023. La Francia è in
flessione più contenuta (-1,4%). Alcuni mercati intra Ue
mostrano una dinamica positiva: Spagna (+2,3%). Polonia (+2,0%)
e Belgio (+3,3%). Sul fronte extra UE, forte contrazione verso
gli Stati Uniti (-4,1%), principale mercato di destinazione
fuori dall'Europa (9,2% del totale esportato). La Russia
continua in flessione (-12,8%). Emirati Arabi Uniti (+19,8%),
Turchia (+9,3%), Messico (+8,1%) e Cina (+3,3%) rappresentano
mercati in espansione e pesano complessivamente per il 7% del
totale delle esportazioni venete.
Tra i settori a maggior concentrazione di micro e piccole
imprese, che rappresentano il 42,4% del totale delle
esportazioni venete, nel 2024 il calo è stato del -1,7%,
inferiore rispetto manifatturiero regionale.
Per il presidente regionale di Confartigianato, Roberto
Boschetto "prima di Trump il Veneto già l'anno scorso aveva
evidenziato un certo interesse verso altri mercati, dimostrando
che le nostre imprese non si soffermano solo su un mercato
acquisito e consolidato, ma osservano le dinamiche
internazionali per diversificare i mercati e trovare nuovi spazi
su cui concentrare il proprio business".
Tra le nuove frontiere dell'export manifatturiero veneto, la
Turchia segna +9,3% rispetto al 2023 e di +37,7% rispetto al
2022, a 1,8 miliardi. Il 30,4% delle esportazioni made in Veneto
in Turchia riguarda la categoria "prodotti delle altre
industrie manifatturiere"; il 29,8% sono macchinari e
apparecchiature (+6,9%). Ammonta a 1,2 miliardi l'export negli
Emirati Arabi Uniti, con il 39,5% rappresentato da "prodotti
delle altre industrie manifatturiere" (+9,2%).
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