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Unioncamere, 7 imprese su 10 si stanno attrezzando sui dazi(2)

Unioncamere, 7 imprese su 10 si stanno attrezzando sui dazi(2)

Per contrastare effetti negativi misure Usa

ROMA, 29 aprile 2025, 14:14

Redazione ANSA

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L'Italia, ricorda Unioncamere, è il paese con la più alta quota di imprese esportatrici verso gli Usa (22,3%) dopo la Francia (22,6%). Dopo Irlanda (26,7%) e Finlandia (11,1%), il nostro Paese è al terzo posto per valore dell'export delle imprese (circa 65 miliardi di euro nel 2024) verso gli Stati Uniti sul totale dell'export italiano (10,8%).
    Complessivamente, il 2,9% del fatturato delle aziende Made in Italy è generato dall'export negli Usa, ma con dei picchi notevoli a livello provinciale. E' il caso di Trieste, dove il 36,2% del fatturato delle imprese proviene proprio dalle vendite negli Usa, seguita da L'Aquila (17,6%), Isernia (16%), Grosseto (12,1%), Massa Carrara (8,5%), Rieti (8,1%), Sassari (7,6%), Modena (6,9%), Latina (6,6%) e Ferrara (5,2%).
    Le imprese italiane nel tempo hanno imparato a diversificare i propri mercati di sbocco, proprio per essere meglio in grado di affrontare le turbolenze internazionali. Le aziende esportatrici manifatturiere, mediamente, esportano in 11 mercati diversi. E più si sale al Nord, più la diversificazione aumenta: nel Nord-Ovest in media ogni impresa manifatturiera vende in 13 Paesi, nel Nord-Est in 11, al Centro in 9 e nel Mezzogiorno in 6. Quattro le province da record (Reggio Emilia, Vercelli, Bologna e Ravenna), in cui la media di paesi di esportazione per ogni impresa manifatturiera è tra i 15 e i 17.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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