Le imprese del nord Sardegna
rialzano la testa e dopo anni di crisi nera il bilancino tra
aziende nuove e cessate torna ad essere positivo.
Lo certifica il Focus imprese dell'Osservatorio Economico
2019 Nord Sardegna, presentato a Sassari dalla Camera di
commercio.
Secondo l'approfondita analisi dagli esperti economici
Francesco Piredda e Gianmario Serra, con il coordinamento della
responsabile del Servizio camerale Promozione economica e
statistica, Monica Cugia, e la supervisione del segretario
generale dell'ente, Pietro Esposito, "dopo la flessione delle
imprese registrate nel primo periodo del dopo crisi, dal 2014 si
inverte la tendenza e con 169.785 unità il 2018 si avvicina al
dato registrato nel 2010", hanno spiegato alla presenza del
presidente della Camera di commercio di Sassari, Gavino Sini.
Lo studio, correlato di numerose info grafiche che rendono i
dati accessibili e comprensibili per tutti, dice che "Il Nord
Sardegna ospita un terzo delle imprese sarde e nel 2018 vede
iscriversi 3.401 nuove attività a fronte delle 2.461 cessazioni
non d'ufficio. Nel dettaglio settoriale crescono le imprese
attive nei servizi (+254), nel turismo (+155) e sorprende il
settore delle costruzioni (+105). Continua la crisi del
commercio (-93)".
E ancora, mette in risalto una particolarità del nuovo
tessuto imprenditoriale che si sta creando dopo la crisi
economica decennale: "Cresce costantemente il numero delle
società di capitali che nel 2010 rappresentavano il 7% del
totale e nel 2018 salgono al 20%. Le Srl semplificate guidano la
crescita".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA