Partirà il 15 gennaio prossimo da
Villafranca un tour organizzato dalla Camera di commercio di
Verona nella provincia scaligera, in collaborazione con i Comuni
e con gli ordini dei commercialisti e degli avvocati sulla
gestione della crisi d'impresa.
A Verona e provincia si sono registrati nel 2018 250 tra
fallimenti e concordati preventivi, e 245 nel 2019. "Si stima
che se tali situazioni di crisi fossero state affrontate con un
anticipo di 12-18 mesi - spiega Paolo Tosi, vicepresidente della
Cciaa - un 20-30% dei casi sarebbe potuto essere stato
sottratto alle procedure fallimentari, salvando così, oltre
l'azienda, tutto l'indotto ed i livelli occupazionali. Questa
funzione tra pochi mesi verrà svolta dagli Organismi di
Composizione della Crisi d'impresa (Ocri), la cui gestione sarà
affidata alle Camere di Commercio".
"Stiamo individuando - aggiunge Cesare Veneri, Segretario
Generale camerale - regolamenti, moduli, prassi operative per
creare un efficace sistema per la prevenzione delle crisi e la
loro composizione assistita. Nella fase di allerta, l'Ocri
procederà a un'analisi delle cause del malessere dell'impresa;
nell'eventuale e successiva fase avvierà una negoziazione per
raggiungere un accordo con i creditori o parte di essi, fungendo
da luogo di incontro tra esigenze del debitore e dei creditori,
in una logica di mediazione e composizione degli interessi
contrapposti, assistita da un organismo dedicato alla ricerca di
una soluzione negoziata".
Le altre tappe del tour saranno il 22 gennaio a Caprino
Veronese, il 30 a San Bonifacio e il 4 febbraio a Legnago.
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