La Camera di Commercio di Verona ha
presentato ai media nazionali e del trade "Destination Verona",
un altro step del piano "RiVer", Riparti Verona, che ha
stanziato 3 milioni di euro per il rilancio del turismo.
L'obiettivo è di comunicare in Italia e all'estero la
provincia di Verona, quarta in Italia per presenze di turisti
stranieri, come meta sicura, accogliente e aperta a tutte le
esperienze. Il territorio come un'unica destinazione per sei
brand: il Lago di Garda veneto, la città, la Valpolicella, il
Soave Est Veronese, la Lessinia e la Pianura dei Dogi. Con
l'occasione la Cciaa ha rassicurato i giornalisti nazionali
sulla ritrovata normalità dopo il fortunale di domenica scorsa.
Al press round table hanno partecipato le principali testate
del settore e quattro free lance di testate giornalistiche
generaliste: Gloria Ciabattoni, collaboratore QN, Ornella
d'Alessio, Elena Luraghi e Francesca Pace.
"Si tratta di un'iniziativa - spiega il vicepresidente della
Camera di Commercio, Paolo Tosi - volta a aiutare la ripartenza
del turismo nel 2020, per sostenere le imprese veronesi
interessate direttamente e indirettamente dai flussi turistici
che rappresentano circa il 30% del Pil veronese. Si vuole quindi
riconquistare la fiducia delle persone provenienti dai Paesi
stranieri, i cui abitanti normalmente vengono nel Veronese a
passare le vacanze. L'operazione di marketing rientra in una
strategia di rilancio complessiva del comparto nel quale l'ente
scaligero investirà 3 milioni di euro entro il 2022. L'obiettivo
principale è riposizionare la destinazione turistica Verona nei
suoi mercati tradizionali, Germania e Olanda e rilanciare nel
territorio un turismo di prossimità, valorizzando la
destinazione Verona intesa come offerta turistica di tutta la
provincia".
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