Il primo trimestre 2025 si
chiude in Molise, in linea con il trend nazionale, con un saldo
negativo tra iscrizioni e cessazioni di imprese, ma in
miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Secondo l'analisi condotta da Unioncamere e InfoCamere basata
sui dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio,
tra gennaio e marzo nella regione sono nate 479 imprese a fronte
di 582 cessazioni con un saldo negativo per 103 unità e un tasso
pari a -0,31%.
Un dato in ogni caso in recupero rispetto al -0,80%
registrato nei primi tre mesi del 2024. L'analisi provinciale
evidenzia situazioni differenti: Campobasso ha chiuso il
trimestre con 357 iscrizioni e 420 cessazioni (-63 imprese) e un
tasso dello -0,26%, leggermente migliore rispetto alla media
regionale. Isernia, invece, ha mostrato segnali più critici: 122
iscrizioni e 162 cessazioni, con saldo negativo di -40 imprese e
un tasso dello -0,45%. Dal punto di vista settoriale, prosegue
il calo delle imprese agricole e commerciali, in linea con il
quadro nazionale. In difficoltà anche manifattura e costruzioni,
mentre segnali positivi arrivano dai servizi alle imprese, in
particolare nei comparti delle attività professionali,
scientifiche e tecniche, delle attività immobiliari e
finanziarie e delle attività di noleggio. Sul piano della forma
giuridica, le imprese individuali restano prevalenti in regione,
pur evidenziando una leggera riduzione della base
imprenditoriale. Le società di capitale, invece, si confermano
come la struttura più stabile e resiliente.
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