/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Studio I-Com,ok direttiva audiovisivi

Studio I-Com,ok direttiva audiovisivi

Think tank europeo promuove riforma Ue settore audiovisivi

07 settembre 2016, 16:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) BRUXELLES, 7 SETT - Approvare prima possibile la proposta di riforma della direttiva audiovisivi con i dovuti aggiustamenti. E' l'auspicio del think tank europeo 'Istituto per la Competitività I-Com' che ha analizzato l'andamento del mercato audiovisivo europeo in uno studio presentato a Bruxelles. Il 25 maggio 2016 la Commissione europea ha proposto un aggiornamento della normativa Ue nel settore audiovisivo per creare condizioni più eque per tutti gli operatori, promuovere i film europei, tutelare i minori e contrastare più efficacemente l'incitamento all'odio. La proposta delinea anche un nuovo approccio alle piattaforme online nell'intento di rispondere alle sfide poste da ciascun settore. La direttiva sui servizi di media audiovisivi è considerata un aggiornamento della direttiva 'televisione senza frontiere' e riguarda anche i nuovi servizi di media, tra cui i servizi della Tv via web e su richiesta. "È positivo che la Commissione europea, in un contesto di evoluzione accelerata dei modelli di business e di forte convergenza, abbia introdotto elementi di flessibilità e semplificazione", ha precisato Bruno Zambardino, direttore osservatorio media I-Com. "Sono apprezzabili, in particolare, le misure che rimuovono i confini tra servizi lineari e on demand e le disposizioni a carico delle piattaforme on line, come Youtube, a tutela dei minori". Zambardino ha sottolineato l'importanza di "lasciare aperte alcune questioni che potrebbero condurre a un testo maggiormente condiviso tra i vari stakeholders. Senza dimenticare che l'obiettivo finale resta quello di rafforzare il mercato interno favorendo una maggiore circolazione di contenuti europei di qualità e regole più eque per tutti gli attori in campo". (ANSA)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza