(ANSA) BRUXELLES, 7 SETT - Approvare prima possibile la proposta di riforma della direttiva audiovisivi con i dovuti aggiustamenti. E' l'auspicio del think tank europeo 'Istituto per la Competitività I-Com' che ha analizzato l'andamento del mercato audiovisivo europeo in uno studio presentato a Bruxelles. Il 25 maggio 2016 la Commissione europea ha proposto un aggiornamento della normativa Ue nel settore audiovisivo per creare condizioni più eque per tutti gli operatori, promuovere i film europei, tutelare i minori e contrastare più efficacemente l'incitamento all'odio. La proposta delinea anche un nuovo approccio alle piattaforme online nell'intento di rispondere alle sfide poste da ciascun settore. La direttiva sui servizi di media audiovisivi è considerata un aggiornamento della direttiva 'televisione senza frontiere' e riguarda anche i nuovi servizi di media, tra cui i servizi della Tv via web e su richiesta. "È positivo che la Commissione europea, in un contesto di evoluzione accelerata dei modelli di business e di forte convergenza, abbia introdotto elementi di flessibilità e semplificazione", ha precisato Bruno Zambardino, direttore osservatorio media I-Com. "Sono apprezzabili, in particolare, le misure che rimuovono i confini tra servizi lineari e on demand e le disposizioni a carico delle piattaforme on line, come Youtube, a tutela dei minori". Zambardino ha sottolineato l'importanza di "lasciare aperte alcune questioni che potrebbero condurre a un testo maggiormente condiviso tra i vari stakeholders. Senza dimenticare che l'obiettivo finale resta quello di rafforzare il mercato interno favorendo una maggiore circolazione di contenuti europei di qualità e regole più eque per tutti gli attori in campo". (ANSA)
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