"Trovare una definizione comune
europea del concetto di libero professionista, anche mediante
l'adozione di uno Statuto europeo delle libere professioni, è
una necessità": parola del presidente dell'Aiga, l'associazione
dei giovani avvocati, Carlo Foglieni, partecipando ad un evento
in diretta dal Parlamento Europeo, alla presenza
dell'europarlamentare della Lega Roberto Vannacci e di diversi
rappresentanti delle professioni che, ha proseguito, "si
caratterizzano per determinati elementi che le differenziano
inevitabilmente dalle altre attività economiche. Come le
prestazioni d'opera intellettuale, sulla base di specifica
qualificazione e abilitazione professionale, svolte, in modo
autonomo e indipendente, sotto la responsabilità del
professionista e sulla base di un rapporto di fiducia con
l'assistito, nel rispetto di un codice deontologico e sotto il
controllo di un'organizzazione professionale".
Perciò, ha chiuso il presidente dell'associazione dei legali
under45, "le libere professioni non possono essere equiparate
alle imprese, né alle altre professioni regolamentate e definite
dalla direttiva 2005/36/CE, ma necessitano di una specifica
disciplina che ne valorizzi il carattere pubblicistico".
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