"L'approvazione definitiva di oggi
del disegno di legge 1155, che limita la responsabilità dei
componenti dei collegi sindacali segna un traguardo decisivo per
i professionisti interessati": lo dichiara il presidente
dell'Anc (Associazione nazionale commercialisti) Marco Cuchel
"ed è frutto del lavoro incessante che l'Anc ha svolto in questi
anni attraverso un sistematico lavoro di interlocuzione con le
componenti politiche di governo e Parlamento". Lo si legge in
una nota.
La modifica del comma 2 dell'articolo 2407 del codice civile va
a stabilire, attraverso la definizione di scaglioni del compenso
percepito, un tetto massimo entro il quale i sindaci rispondono
di eventuali danni alle società, cristallizzando così un
principio di equità e di certezza la cui statuizione era attesa
da tempo, ricorda il sindacato. "La riforma approvata oggi
dimostra come un'azione promossa su più fronti, da parte delle
componenti delle categorie coinvolte, porti ad ottenere
risultati concreti. Sulla scorta di questa positiva esperienza",
prosegue Cuchel, "possiamo gettare le basi per finire il lavoro
e cioè ottenere le modifiche in ordine al calcolo del limite
massimo del risarcimento danni, alla retroattività della norma e
all'estensione ai revisori legali".
"Continueremo a lavorare per portare a casa un altro risultato
che assicuri ai sindaci e ai revisori una giusta tutela a tutto
tondo", termina la nota dell'Anc.
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