Il Site, il sito americano che
monitora il jihadismo sul web, ha pubblicato i fotogrammi di un
video in cui compare Alessandro Sandrini, il bresciano scomparso
in Turchia nell'ottobre del 2016, in tuta arancione e sotto la
minaccia delle armi che lancia un appello per essere liberato.
Il filmato, di cui si era avuta notizia l'11 luglio scorso, è
già nel fascicolo dell'inchiesta della Procura di Roma.
"Due ostaggi, un italiano e un giapponese, compaiono in due
video dalla Siria", scrive la direttrice del Site Rita Katz su
Twitter. "Uno mostra l'ostaggio italiano davanti a due uomini
armati col volto coperto. L'altro mostra un giapponese
(identificato dai media come il giornalista Jumpei Yasuda) che
indossa una tuta davanti a uomini armati", aggiunge Katz che, in
un secondo tweet, dice che "non è chiaro quale gruppo sia dietro
l'operazione" e che "i sequestratori sembrano volere un
riscatto". Nel video, prosegue Katz, Sandrini afferma che "la
situazione è intollerabile" e "deve essere risolta".
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