Mentre migliaia di
manifestanti si riuniscono nell'emblematica Plaza de Mayo di
Buenos Aires per commemorare la giornata della memoria dei
crimini commessi dalla dittatura militare nel 49° anniversario
del golpe, il governo ultraliberista di Javier Milei ha
annunciato oggi la declassificazione di tutti gli archivi
dell'intelligence tra il 1976 e il 1983, "con l'obiettivo di
garantire una commemorazione basata sulla trasparenza e la
libertà di opinione".
L'annuncio del governo sulla declassificazione è stato
preceduto dalla pubblicazione di un video ufficiale dove si
reclama una 'memoria completa' dei fatti accaduti negli anni '70
e primi '80, che includa anche i crimini commessi dalle
guerriglie di sinistra.
Nel video l'ideologo ultraliberista Agustin Laje, uno dei più
stretti consiglieri di Milei, torna a contestare - come aveva
già fatto in occasione della precedente commemorazione - la
cifra dei 30.000 'desaparecidos' generalmente denunciata dalle
organizzazioni per i diritti umani come le Madri di Plaza de
Mayo.
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