Nissan si prepara a cambiare rotta
con un nuovo assetto esecutivo sotto la guida del nuovo
presidente Ivan Espinosa, pronto ad assumere l'incarico la
prossima settimana. In questo contesto la terza casa
automobilistica nipponica ridurrà notevolmente il numero di
dirigenti aziendali per velocizzare i processi decisionali, come
spiegato dallo stesso dirigente in una conferenza stampa, oltre
al previsto lancio di una serie di nuovi modelli, e alla
costante ricerca di un nuovo partner dopo l'interruzione delle
trattative di fusione con Honda.
Espinosa, che fin qui ha ricoperto il ruolo di responsabile
della pianificazione di Nissan, ha dichiarato ai giornalisti che
l'unico modo per far fronte alla rapida evoluzione del mercato è
la velocità decisionale. Nell'ambito della nuova strategia
globale, con la nuova struttura manageriale, l'azienda con sede
a Yokohama introdurrà una serie di nuovi modelli, almeno 13 dei
quali verranno rilasciati tra il 2025 e il 2028. Nello
specifico, per quanto riguarda il mercato principale degli Stati
Uniti, Nissan offrirà una versione ibrida plug-in (Phv) dello
sport utility vehicle (Suv) compatto Rogue nell'anno fiscale
2025 e una versione ibrida (Hv) del modello l'anno successivo,
riconoscendo che i risultati negativi delle sue attività sono
attribuibili principalmente alla mancata introduzione di veicoli
ibridi, sempre più popolari nel Nord America. Per quanto
riguarda i veicoli elettrici (EV), una nuova Nissan Leaf sarà in
vendita in Giappone, negli Stati Uniti e in Europa già da
quest'anno. Il 46enne manager originario del Messico, ha
dichiarato che in futuro la casa auto punterà a ridurre i tempi
di sviluppo dei veicoli dagli attuali 55 mesi a circa 48 mesi.
Dopo l'interruzione delle trattative di fusione con Honda,
Espinosa ha affermato che Nissan è ancora alla ricerca di un
partner con il quale condividere "'l'enorme quantità di
investimenti necessari per sviluppare i software di prossima
generazione (Sdv)"; dinamiche che - puntualizza Espinosa,
"richiederanno una tecnologia che i costruttori di veicoli
ancora non possiedono". Per l'anno fiscale in corso che si
concluderà lunedì prossimo, Nissan prevede di registrare una
perdita netta, la prima in quattro anni, che la renderebbe di
fatto l'unica casa automobilistica giapponese in rosso.
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