Di fronte all'incertezza
per i dazi contro il Messico minacciati dal presidente degli
Stati Uniti Donald Trump, la Banca centrale del paese
latinoamericano ha dimezzato le sue previsioni di crescita
economica per il 2025.
Lo ha reso noto oggi la governatrice della Banca centrale
messicana, Victoria Rodríguez Ceja, prevedendo che il Pil del
paese quest'anno cresca dello 0,6%, la metà rispetto alla
previsione precedente, che era dell'1,2%.
"Prevale una elevata incertezza sulle politiche che la
nuova Amministrazione negli Stati Uniti potrebbe implementare",
ha dichiarato Rodríguez Ceja, aggiungendo che "se ci fossero
cambiamenti nei rapporti commerciali con gli Stati Uniti, questi
potrebbero avere implicazioni significative sull'attività
economica di entrambi i paesi e, se si concretizzassero
politiche di questo tipo, ci sarebbero ripercussioni sulla
nostra attività economica", riporta El País.
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