Geronimo Stilton parla ucraino per
raccontare le sue avventure alla scoperta dell'Italia e regalare
un sorriso ai bambini ucraini che oggi popolano le scuole
italiane, dopo essere fuggiti dagli orrori della guerra. Si è
tenuta questa mattina, all'Istituto Comprensivo "Guido Milanesi"
di Roma, la cerimonia di consegna del libro di Geronimo Stilton
"Mille Meraviglie. Viaggio alla scoperta dell'Italia", tradotto
in ucraino per essere donato agli alunni ucraini che oggi
studiano negli istituti italiani. Ospite d'eccezione è stato il
topo giornalista in persona, che ha presentato il libro e
raccontato le sue avvenute a decine di bambini visibilmente
emozionati per l'incontro.
Il volume è stato prodotto lo scorso anno dal ministero degli
Esteri con Edizioni Piemme e distribuito alla rete diplomatica
come strumento di racconto dell'Italia ai più piccoli e come
materiale per la didattica dell'italiano all'estero. La
Farnesina, in raccordo con l'ambasciata italiana e l'istituto
Italiano di Cultura a Kiev, ha deciso di consegnare alcune copie
del libro in ucraino a tutti gli alunni ucraini delle scuole
italiane dell'infanzia, organizzando una simbolica cerimonia di
consegna a Roma e a Bergamo.
All'evento nella Capitale hanno partecipato per la Farnesina
il direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale,
Pasquale Terracciano, e la vice direttrice generale per la
Promozione del Sistema Paese, Cecilia Piccioni. Sono intervenuti
inoltre il dirigente dell'istituto scolastico, Alessandro
Antoccia, l'ambasciatore d'Ucraina in Italia, Yaroslav Melnyk,
il coordinatore del Gruppo Roma Sud della Protezione Civile,
Alessandro Angeli, e Claudia Mazzucco, ceo di Atlantyca
Entertainment che ha collaborato per le edizioni internazionali
del libro. La cerimonia ha visto anche le testimonianze alcuni
ragazzi ucraini delle medie, che hanno parlato di come si siano
sentiti accolti dalla scuola romana, che da marzo ha ospitato
circa 30 bambini ucraini.
L'iniziativa "sottolinea l'attenzione che ministero Esteri
continua ad avere nei confronti rifugiati ucraini fuggiti dalla
guerra e accolti in Italia", ha spiegato Terracciano. Le
rappresentanze diplomatiche italiane a Kiev "continuano a
lavorare come avamposto culturale non solo per rafforzare sempre
di più la collaborazione tra i nostri due Paesi, ma per portare
un messaggio di solidarietà", ha spiegato. "Oggi cerchiamo di
portare questo messaggio ai bambini ucraini ospitati in questa
scuola, affinché con questo libro possano sentirsi un po' più a
casa mentre scoprono le mille meraviglie in Italia".
"I libri nella propria lingua madre sono di particolare
importanza per chi realizza un lungo soggiorno in un Paese
straniero, offrono l'opportunità di essere più vicini a casa",
ha dichiarato l'ambasciatore Melnyk. Questo libro "è una
testimonianza della solidarietà della società italiana, che ha
accolto oltre 150 mila profughi ucraini", e "uno strumento di
integrazione". "La Russia vuole distruggere la nostra cultura",
ha detto l'ambasciatore. "Abbiamo dati sulla completa
distruzione di quattro biblioteche pubbliche e più di 50 sono
danneggiate. Circa 4 mila biblioteche ucraine sono in territori
occupati". Questa iniziativa "è un gesto per portare una favola
nelle nostre drammatiche vite", mentre "noi facciamo tutto il
possibile affinché i bambini tornino il prima possibile nelle
loro case".
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