Il Museo 'Argo Factory', un ex
birrificio costruito negli anni '20 nel cuore di Teheran e oggi
uno dei più prestigiosi centri culturali della capitale
iraniana, accoglie da oggi la mostra 'Le mille e una notte di
Pasolini', organizzata dall'Ambasciata italiana in Iran e dalla
Fondazione Pejman in collaborazione con il Fondo Roberto Villa
di Milano.
Realizzato nel 100esimo anniversario della nascita di Pier
Paolo Pasolini, l'allestimento rappresenta un evento eccezionale
in Iran, dove Pasolini e la sua opera sono da sempre oggetto di
forte ammirazione e interesse, ma nessun evento celebrativo era
mai stato organizzato per ricordare il grande intellettuale
italiano scomparso tre anni prima della rivoluzione islamica.
Il percorso espositivo riprende il viaggio iconico dello
scrittore in Iran nel 1973 per realizzare il film 'Il fiore
delle Mille e una notte', attraverso le fotografie scattate da
Roberto Villa sul set del film.
Tra il materiale della mostra vi sono alcuni estratti di
documentari di Pasolini (Le mura di Sana'a e Medea) e di registi
iraniani e francesi sui luoghi delle riprese de 'Il fiore delle
Mille e una notte' (Isfahan, Lettere persiane e Moschea del
Venerdì) e un costume di scena del film prestato dalla Sartoria
Teatrale Farani di Roma. Di particolare interesse il ritratto di
Pasolini realizzato da Khosrow Hassanzadeh, artista iraniano, le
cui opere sono anche nella collezione del British Museum, noto
per il suo stile eclettico di pop art rivisitato.
Completa l'esposizione il cosiddetto materiale d'archivio,
comprendente estratti della sceneggiatura originale de 'Il fiore
delle Mille e una notte', articoli di giornali dell'epoca ed
edizioni originali di opere di Pasolini. Nell'inaugurare la
mostra, che rimarrà aperta fino a metà settembre, l'Ambasciatore
in Iran, Giuseppe Perrone, ha sottolineato come Pasolini sia
stato un uomo che è andato ben oltre la sua epoca e come la sua
visione del mondo e la sua critica della realtà siano
profondamente attuali. "La voce di Pasolini - ha osservato - è
diventata la voce di tutti noi e la coscienza morale di coloro
che si oppongono al terrorismo, al crimine organizzato e alla
corruzione".
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