L'ambasciata d'Italia a Brasilia
ha vinto il premio 'Lixo Zero Brasil 2022', promosso
dall'Istituto Lixo Zero Brasil, nella categoria
'Certificazione'. Il premio viene consegnato annualmente, a
titolo di riconoscimento, a persone o istituzioni di rilievo
nella promozione di pratiche relative al concetto Rifiuti Zero
nel Paese attraverso esempi concreti.
Durante la cerimonia, svoltasi nei giorni scorsa a Cuiabá,
capoluogo dello Stato di Mato Grosso, è stato consegnato un
premio anche a Campari Group, prima fabbrica italiana Rifiuti
Zero in Brasile, rafforzando così lïimportanza dell'Italia come
riferimento nella gestione dei residui.
"Il progetto Ambasciata Verde ci ha permesso di implementare
negli ultimi anni, con grande impegno, una serie di pratiche che
contribuiscono per la salvaguardia dell'ambiente. Ricevere
questo prestigioso premio assume un significato importante sia a
livello personale che per l'ambasciata d'Italia a Brasilia e lo
Stato italiano", ha sottolineato l'ambasciatore Francesco
Azzarello.
L'ambasciata d'Italia a Brasilia attualmente gestisce
correttamente il 97% dei residui prodotti e praticamente il 100%
dei residui organici viene smaltito nell'area di compostaggio
presente allïinterno della stessa missione diplomatica.
Il coordinatore del progetto Ambasciata Verde, l'avvocato
Pedro Moura, ha ribadito l'importanza sociale e educativa del
progetto che, durante il 2022, ha realizzato visite guidate con
dieci scuole e oltre 400 studenti.
"Vogliamo insegnare ai bambini e adolescenti a fare il
compostaggio a casa, adattando il modello che utilizziamo in
ambasciata. L'Italia ci insegna che è possibile essere Rifiuti
Zero ovunque e questo dev'essere trasmesso alle nuove
generazioni", ha sottolineato Moura.
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