Si è svolta a Quito, con grande
successo di pubblico e risonanza nei mezzi di informazione, la
II edizione del 'Giro d'Italia-Ride like a Pro' (28-30 luglio),
realizzata grazie ad un contratto di franchising firmato con
l'organizzazione del Giro in Italia.
L'evento, riferisce un comunicato, è frutto di un progetto
ideato dall'ex console dell'Ecuador a Roma, Saul Pacurucu, con
il gruppo imprenditoriale Ortiz, impresa dedicata alla
commercializzazione di diverse linee di prodotti quali
calzature, tessili, ferramenta, plastica e teloni industriali,
casalinghi, macchinari e attrezzature, finiture per l'edilizia,
ospitalità, e liquori.
Il gruppo Ortiz ha utilizzato l'evento per lanciare nuove
linee di abbigliamento tecnico-sportivo proveniente dall'Italia.
La manifestazione si è svolta nel vecchio aeroporto,
convertito in centro fieristico e parco cittadino, ove sono
stati allestiti stand dedicati a biciclette, attrezzature
sportive, gastronomia, con uno spazio per l'ambasciata d'Italia
(utilizzato anche per diffondere la candidatura Roma 2030 e la
campagna di promozione turistica Italia.it, nonché distribuire
copie del supplemento prodotto per la festa del 2 giugno,
dedicato al turismo enogastronomico), condiviso con la Camera
Binazionale Ecuadoriana Italiana.
Lo spazio era stato concesso nell'edizione precedente alla
Dante Alighieri Quito, per il pubblico interessato
all'apprendimento della lingua e della cultura italiane. Non
sono mancati eventi culturali e musicali, incluso un
approfondimento sulla cucina italiana gestito dallo Chef Stefano
Barbato.
Parallelamente hanno avuto luogo gare di ciclismo con la
partecipazione di oltre 2.000 sportivi, e la presenza del
colombiano Nairo Quintana e di Richard Carapaz, ciclista
ecuadoriano vincitore del Giro d'Italia 2019. Presenti anche il
ministro dello Sport dell'Ecuador, Sebastian Palacios e il
sindaco di Quito Pabel Muñoz.
Si è trattato di un'occasione unica per dare visibilità
all'ambasciata (senza sostenere costi) e valorizzare l'Italia
come un paese all'avanguardia in campo sportivo, con la sua più
famosa gara ciclistica che mette in risalto, come nessun'altra,
il patrimonio paesaggistico, storico e culturale dei nostri
meravigliosi borghi.
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