Nel quadro dell'impegno a
valorizzare le giovani eccellenze italiane che operano nel Regno
Unito e, nello specifico, in settori ad alto impatto
tecnologico, il Consolato generale d'Italia a Londra ha
organizzato il convegno 'Intelligenza Artificiale e Finanza:
Vision, Etica e Implementazioni'.
L'incontro ha consentito di discutere dell'utilizzo delle
nuove tecnologie AI nel settore finanziario e la loro sempre più
diffusa applicazione nel trading quantitativo, nella gestione
del credito e nel rilevamento delle frodi. A quest'ultimo
riguardo, è emerso come grazie ai sistemi di AI sia oggi
possibile monitorare con particolare attenzione i modelli di
comportamento degli utenti e identificare le azioni che si
discostano dalla norma. Sullo sfondo dell'intero dibattito è
sempre emersa l'importanza di promuovere un uso responsabile e
consapevole dei sistemi d'intelligenza artificiale, attraverso
la valutazione e l'osservazione dei potenziali rischi. È stato
al riguardo più volte richiamato l'accordo raggiunto dall'Unione
Europea di recente sul regolamento AI Act, che si propone di
tutelare i cittadini dai rischi per la salute, la sicurezza e i
diritti fondamentali che possono derivare dall'utilizzo di tali
sistemi. I sette relatori intervenuti sono tutti giovani
italiani di età compresa tra i 30 e i 40 anni, che occupano già
posizioni di assoluto rilievo in ambito universitario, in
società finanziarie o sono creatori di start up legate al mondo
dell'intelligenza artificiale.
"Queste occasioni di incontro - ha sottolineato il console
generale d'Italia a Londra, Domenico Bellantone, permettono di
rafforzare il legame tra le nostre Istituzioni e le giovani
eccellenze italiane operanti in questo Paese"
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