"Bene la riforma dell'ordinamento
professionale dei commercialisti, essendo la normativa attuale
vecchia di circa due decenni ed inadeguata a rappresentare la
professione nell'epoca della digitalizzazione e
dell'intelligenza artificiale. Auspico la più ampia condivisione
della riforma all'interno della categoria, anche per poi
facilitare il ruolo della politica".
Così Andrea de Bertoldi alla presentazione oggi, presso il
Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti
contabili, della riforma dell'ordinamento professionale, che
adesso verrà esaminata in Parlamento.
"Suggerisco, infine, di integrare l'articolo 1 bis con la
previsione esplicita della specifica competenza dei
commercialisti in tema di ragioneria e contabilità pubblica.
Questo per arrivare a definire la regolarità dell'inserimento
delle retroazioni fiscali nelle coperture delle manovre
economiche pubbliche; il che garantirebbe al Paese una
potenzialità di crescita ad oggi inutilizzabile. Insomma, i
commercialisti potrebbero essere il turbo della crescita
economica proprio per le proprie competenze", chiude il
deputato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA