"PerCerto, la prima Comunità
energetica nazionale (Cer) promossa dal Consiglio nazionale dei
periti industriali, rappresenta una forma di collaborazione tra
imprese, Istituzioni e cittadini che aspira a diventare un
modello replicabile a livello europeo", essendo "uno strumento
operativo per la creazione di Cer in modo semplice e
accessibile, evitando complessità burocratiche grazie a una
piattaforma evoluta e a un modello di gestione già strutturato".
Così il vicepresidente del Consiglio nazionale dei periti
industriali e periti industriali laureati Amos Giardino,
intervenendo all'incontro "Professioni tecniche: uniti per
vincere le sfide del futuro", a Bruxelles presso la sede del
Parlamento Europeo.
L'evento, recita una nota della categoria, ha visto la presenza
dell'europarlamentare leghista Roberto Vannacci, che ha
sottolineato l'importanza di un dialogo costante tra i
professionisti tecnici e le istituzioni europee per garantire
l'efficacia delle politiche comunitarie in ambiti strategici
quali l'efficienza energetica e le comunità energetiche.
"L'obiettivo - ha detto Giardino - è ottimizzare l'uso
dell'energia rinnovabile grazie a sistemi avanzati di gestione,
riducendo sprechi e migliorando l'efficienza della rete
elettrica. Promuovere l'indipendenza energetica delle comunità
locali attraverso la produzione e l'autoconsumo di energia da
fonti sostenibili. PerCerto utilizza intelligenza artificiale e
strumenti digitali avanzati per ottimizzare la produzione e la
gestione dell'energia, integrando anche soluzioni innovative
come idrogeno e nucleare per garantire maggiore indipendenza
energetica. Il nostro obiettivo è creare un modello replicabile
a livello europeo, che consenta una gestione sostenibile
dell'energia, riduca i costi per cittadini e imprese e valorizzi
il ruolo delle professioni tecniche".
L'evento, a cui hanno preso parte altri Consigli nazionali di
categorie tecniche, "ha coinvolto oltre 8.000 partecipanti
online", si legge, infine.
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