Rientra a tutti gli effetti
nell'Aula del Consiglio regionale della Sardegna l'ex vice
presidente ed esponente di Fi Antonello Peru, arrestato il 5
aprile scorso nell'ambito della maxi inchiesta sugli appalti
pubblici ribattezzata 'Sindacopoli'. Era stato scarcerato il 3
ottobre dopo quattro mesi di detenzione ma con l'obbligo di
dimora a Sassari. Il suo reintegro è stato comunicato questa
mattina in Aula dal presidente dell'Assemblea Gianfranco Ganau,
spiegando che è venuta meno la sospensione decretata dalla legge
Severino.
Conseguentemente cessano le funzioni di consigliere supplente
per Giancarlo Carta, che aveva surrogato Peru. L'ex
vicepresidente può ora riacquistare lo stipendio da consigliere,
peri a 6.600 euro, più il rimborso forfettario per le spese di
trasporto di 3.850 euro maggiorato di 650 euro al mese.
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