/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Zaia, 'dazi cigno nero, Italia faccia valere rapporto con Usa'

Zaia, 'dazi cigno nero, Italia faccia valere rapporto con Usa'

'Dopo Covid e le guerre Ucraina e Israele non sarà liberazione'

VENEZIA, 01 aprile 2025, 14:31

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il 2 aprile sarà un giorno cruciale per l'economia mondiale. I dazi saranno il terzo cigno nero in cinque anni. L'Italia faccia valere il proprio rapporto privilegiato con gli Stati Uniti". Lo afferma il presidente del Veneto, Luca Zaia, alla vigilia dell'introduzione della misura economica annunciata da Donald Trump.
    Per Zaia "rischia di non essere il 'giorno della liberazione' annunciato da Trump, ma il giorno di un nuovo cigno nero, dopo la pandemia e le guerre in Ucraina e Israele. Sarà un giorno che resterà nella storia economica e geopolitica del mondo. Ho voluto approfondire perciò i rischi che correrebbe l'economia veneta dai dazi americani, e i dati sono impressionanti.
    L'Italia ha da sempre un rapporto privilegiato con gli Stati Uniti: per questo bisogna trovare a breve un accordo, in forza del legame esistente e oggi politicamente più forte che mai".
    Per quanto riguarda in particolare il vino, "una bottiglia veneta su 5 vendute all'estero - ricorda Zaia - è acquistata da partner commerciali statunitensi. In un contesto del genere, si comprende facilmente quale effetto disastroso possano avere dei dazi del 20% sul fatturato delle aziende venete e italiane, perché l'export verso gli Usa vale al nostro Paese quasi 65 miliardi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza