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Il personaggio: cardinale Koovakad chiuderà la Sistina

Il personaggio: cardinale Koovakad chiuderà la Sistina

Organizza i viaggi papali, è prefetto per il dialogo interreligioso

ROMA, 29 aprile 2025, 15:02

Redazione ANSA

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Cardinale George Jacob Koovakad - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cardinale George Jacob Koovakad - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tutto è pronto per il conclave che prenderà il via dal 7 maggio alle 16,30 e tutti i dettagli sono già messi a punto: sarà il cardinale e arcivescovo cattolico indiano, George Jacob Koovakad, a dare inizio alle votazioni per eleggere il nuovo Papa.

Koovakad, dal 7 ottobre 2021 organizzatore dei viaggi papali e dal 24 gennaio 2025 prefetto del Dicastero per il dialogo interreligioso, sarà colui che chiuderà la porta della Cappella Sistina al momento della votazione, quando gli elettori riuniti in conclave dovranno rimanere soli. In quanto ultimo cardinale dell'ordine dei diaconi, spetta infatti al porporato indiano il compito di chiudere la porta della Cappella Sistina, dopo che sarà già stato pronunciato l'extra omnes, compito invece del Maestro delle Celebrazioni liturgiche, questa volta monsignor Diego Ravelli. Sarà sempre lui a riaprirla e richiuderla ogni volta ce ne sia bisogno durante il conclave.

 Come ultimo dell'ordine dei diaconi, Koovakad, sarà anche il primo a fare il suo ingresso in Sistina, dal momento che i cardinali sfilano in processione verso la cappella in ordine inverso a quello di precedenza, per raggiungere i posti assegnati.

Nato a Chethipuzha, in India, 51 anni fa è stato ordinato sacerdote il 24 luglio 2004, incardinandosi a Changanacherry. Dopo essersi Laureato in Diritto Canonico, è entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede il 1 luglio 2006. Per tre anni ha prestato servizio presso la Nunziatura Apostolica in Algeria, in qualità di segretario. Il 2 marzo 2009 è stato trasferito alla Nunziatura Apostolica in Corea e, successivamente, nel 2012 alla Nunziatura Apostolica in Iran. Il 16 febbraio 2015 è stato nominato consigliere della Nunziatura Apostolica in Costa Rica, dove ha ricoperto l'incarico fino al 2018. Successivamente, dal 2018 al 2020, ha prestato servizio come consigliere di Nunziatura in Venezuela. Dal 10 luglio 2020, lavora in segreteria di Stato nella Sezione per gli Affari Generali. Dal 2021, Papa Francesco l'ha incaricato dell'organizzazione dei Viaggi Apostolici. Il 25 ottobre 2024, è stato nominato arcivescovo titolare di Nisibi dei Caldei, ricevendo l'ordinazione episcopale il 24 novembre successivo da S.B. Raphael Thattil, arcivescovo Maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi, a Changanacherry.

 Il 7 dicembre 2024 papa Francesco lo ha creato cardinale, assegnandogli come membro dell'ordine dei cardinali diaconi la diaconia di Sant'Antonio di Padova a Circonvallazione Appia a Roma. Al posto della berretta rossa, data ai nuovi cardinali di rito latino, Francesco ha posto sul capo di Koovakad uno shash nero e rosso, comunemente usato da altre Chiese di tradizione siriaca orientale , come la Chiesa cattolica caldea . Nel gennaio scorso è stato nominato membro del Dicastero per le Chiese Orientali e subito dopo prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso. È il terzo prelato indiano a capo di un dicastero della Curia, il primo della Chiesa cattolica siro-malabarese.
   

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