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Maturità, i '10 comandamenti' per tenersi allenati

Maturità, i '10 comandamenti' per tenersi allenati

Le regole tra sport e alimentazione, per affrontare bene gli esami

ROMA, 13 giugno 2014, 19:19

Redazione ANSA

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Come i giocatori della nostra nazionale ai mondiali, i maturandi hanno bisogno di uno speciale allenamento. La pallavolista, Rachele Sangiuliano, e il nutrizionista consulente dietologo della Juventus, Giorgio Calabrese, hanno stilato per Skuola.net il decalogo da seguire per una prova da campioni del mondo. La squadra dei maturandi conta più di 450mila studenti in tutta Italia, e dovrà scendere in campo con la medesima concentrazione e forma fisica che permetterà ai nostri giocatori a tenere alta la nostra bandiera. Di finalissime, Rachele Sangiuliano ne sa qualcosa: con la sua squadra ha strappato la coppa del mondo nel 2002 alle avversarie brasiliane.

Farai attività fisica
“L’attività fisica contribuisce a rilassarsi e scaricarsi nei periodi di forte stress, come quelli che precedono un esame, una partita, un evento importante – suggerisce Rachele Sangiuliano - Inoltre, aiuta a pensare positivo, grazie alle endorfine liberate dalla sessione sportiva”

Non ti stancherai troppo
Va bene fare sport, ma esagerare non porta che al risultato opposto: la Sangiuliano consiglia“30 o 40 minuti di corsa o nuoto, o magari di camminata veloce all’aria aperta, senza strafare”.

Non farai le ore piccole
Studiare un numero eccessivo di ore può essere dannoso perché, come osserva la campionessa, “se ci si stanca troppo si avrà poi difficoltà a dormire, che è già abbastanza difficile per la tensione emotiva! Riposarsi il giusto numero di ore è infatti fondamentale per rimanere in forma e concentrati.”

Non avrai mai sete
Sembra scontato, ma non lo è: non basta bere solo quando si ha sete.Obbligatorio portare sempre con seuna bottiglietta d’acqua e mangiare alimenti ricchi di sali minerali e liquidi:“Frutta e verdura devono essere sempre presenti nella dieta del maturando – consiglia Rachele Sangiuliano - e così facendo non sarà necessario fare uso di integratori e bevande energetiche”.

Ricordati lo snack
Secondo il professore Giorgio Calabrese, la mente dei maturandi ha bisogno di fare il pieno di zuccheri per funzionare al meglio:“È giusto fare dei break a metà mattinata e durante il pomeriggio, perché mentre si studia il cervello brucia zuccheri, ovvero gli amidacei che sono contenuti nel grano, nel mais, nel farro, nell’orzo, nella segale che si trovano in molti snack”.

Non saltare mai la prima colazione
La colazione di prima mattina aiuta il cervello a non rimanere a corto di carburante nel bel mezzo dello studio: non va mai saltata. Calabrese consiglia un apposito menù: “Si può bere un bicchiere di latte e mangiare insieme delle fette biscottate con marmellata, miele oppure un po’ di nutella sempre abbinata a della frutta o un succo di frutta o una spremuta”.

Mangerai spesso, ma bene
Lo stress da esami e il grande impegno portano a mangiare di più fuori dai pasti, per questo la scelta dello snack e la gestione della quantità del cibo è fondamentale. Per il nutrizionista “se si mangia del latte o dei cereali, dal gusto buono ma senza conservanti particolari, lo stomaco e il palato saranno appagati, gestendo il senso di sazietà”.

Combatterai l’inappetenza
Se invece il risultato di questo periodo impegnativo è l’inappetenza da stress, meglio cercare una soluzione: il risultato sarebbe avere fisico e mente affaticati. Il suggerimento del nutrizionista è quello di “bere una spremuta di arancia o un succo di frutta per aprire il piloro”, in poche parole, per “aprirsi lo stomaco”.

Non abuserai del caffè
Il caffè è un eccitante e abusarne può essere controproducente:”Berne troppi causa l’effetto opposto, ovvero la depressione”. Secondo Calabrese meglio un buon thè freddo che “appaga il gusto e nutre subito il cervello”.

Adorerai i tuoi punti forti
E una volta in partita, si darà il meglio di se stessi. Ma se ci si blocca per un errore o si incontra una difficoltà, è lì che non bisogna gettare la spugna. Secondo Rachele Sangiuliano “nei momenti di incertezza, nel bel mezzo di una prova importante, la cosa più importante è recuperare la sicurezza concentrandoci su ciò che ci viene più facile, i nostri punti forti”.

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