Niente più maglia '88' per i calciatori dopo la dichiarazione d'intenti firmata questa mattina al Viminale tra il ministro Piantedosi, il ministro Abodi e la Federcalcio per la lotta all'antisemitismo. In Serie A ad aver terminato la stagione con la maglia 88 (Rincon l'aveva nel Torino fino a dicembre, prendendo poi la 8 a gennaio nella Sampdoria) sono stati Mario Pasalic dell'Atalanta e Toma Basic della Lazio, ma dal prossimo anno cambieranno. Dalle società non arrivano commenti a riguardo.
Per il club bergamasco è una disposizione cui attenersi; lo stesso farà la società biancoceleste dal quale filtra come già nel corso della stagione si era provato a cambiare il numero, informando poi dell'impossibilità Palazzo Chigi. Basic aveva scelto la maglia 88 perché la '8' era stata già presa e per questo decise di raddoppiare il numero, senza ovviamente alcun tipo di riferimento a simbologie politiche. La Lazio, inoltre, durante l'anno ha ribadito più volte il suo impegno nella lotta all'antisemitismo, aiutando le autorità anche a individuare il tifoso con la maglia 88 e la scritta "Hitlerson" al derby.
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